Ogni mese, su To Be Continued – il mio spazio su Il Sole 24 Ore – racconto storie che meritano di essere ascoltate, condivise, continuate. Storie d’impresa, certo. Ma prima ancora, storie di persone. Di visioni che diventano realtà, di sfide trasformate in opportunità, di identità che si mettono in gioco per lasciare un segno. Da questo mese, ho deciso di raccoglierle anche qui, in un breve riepilogo mensile. Per chi se le fosse perse. Per chi vuole rileggerle. Per chi è alla ricerca di ispirazione.
Ecco le storie di maggio: Antonio Cannata – La partita più grande si gioca in casa; Emanuele Rissone e Forever Bambù: l’economia che rigenera; Michela Canzi Babini – La bellezza che si tramanda; Simone Terreni – L’innovazione che parte dalla periferia; Alberto Stecca – La ricarica che parte da una visione del futuro; Tre passi nella sostenibilità (che si possono fare) ed infine Anna Prandoni e Gastronomika Festival, dove il cibo diventa cultura viva.
Hai letto una storia che ti ha colpito particolarmente? Conosci un’imprenditrice o un imprenditore che merita di essere raccontato? Scrivimi. Perché le belle imprese non finiscono mai.