Due intense e straordinarie giornate

Ninja Storytelling LabSono state due giornate dove la forza del racconto si è sprigionata attraverso l’attenzione e la partecipazione di quasi trenta professionisti che non erano lì per caso. Volevano essere protagonisti di una narrazione collettiva che come titolo non poteva che avere quella di Storytelling Lab. Ma la cosa più entusiasmante è stata quando si è passati dal dire al fare. Otto esercitazioni dove i protagonisti di questo corso hanno toccato con mano cosa significhi comunicare attraverso lo storytelling e progettare attraverso questa metodologia. Strategia e valori aziendali hanno fatto da colonne portanti di questo percorso, mentre le parole andavano a regalare suggestive emozioni.

Grazie a coloro che erano in sala. Non erano prove facili sulle quali confrontarsi, ma loro si sono dimostrati veramente in gamba (ora non vi rimane che continuare il vostro personale e professionale racconto).

Grazie a tutto lo staff di Ninja Academy che ha permesso che queste due giornate di racconto potessero svolgersi al meglio.

Grazie ad Andrea Fontana, che oltre ad essere passato a trovarci in aula, è stato colui che mi ha voluto come voce narrante di un percorso formativo che lui stesso insieme a Daniele Orzati avevano iniziato attraverso due straordinari webinar.

Grazie a tutti e lunga vita allo storytelling.

10th Anniversary MBA Imprenditori

10th Anniversary MBA Imprenditori CUOAIl 12 novembre avrò il piacere di partecipare al 10th Anniversary MBA Imprenditori del CUOA. Sarà una giornata molto intensa tra testimonianze ed esperienze sul mondo dell’impresa di oggi e quella di domani. Tra le diverse sessioni ce ne sarà una dedicata proprio allo storytelling, nella quale spiegherò perché anche le piccole e medie aziende devono adottare questa metodologia per apportare un miglioramento al loro modo di fare impresa.

Maggiori Info

Nuove storie su OVSTALKS

Ieri sono state pubblicate quattro nuove storie su OVSTALKS. Se dovessimo tracciare una linea per unire questi ritratti forse emergerebbe la scritta “futuro”. Un futuro caratterizzato da un’innovazione applicata, dove ciò che sembra impossibile si trasforma in realtà, perché come dice uno dei protagonisti di queste storie, Riccardo Luna, “se vuoi lo puoi fare“.   C’è chi questa innovazione la sta già sperimentando nel suo ambito lavorativo, la musica, come Alessio Bertallot e c’è pure chi ne fa una colonna sonora attraverso il suo basso, perché quando sei il più grande bassista dopo il Big Bang non puoi fare altro (vero Saturnino?). Infine vista la prossimità con le vacanze estive, c’è pure chi intraprende viaggi straordinari in sella ad una Vespa 50 Special, battezzata il Generale Lee: Giorgio Serafino e Giuliana Foresi. Insomma un nuovo numero di OVSTALKS, tutto da leggere, vedere e pure ascoltare.

Vai su OVSTALKS

OVSTALKS #2

È online il secondo numero di OVSTALKS, il magazine online dedicato alle storie al quale ho il piacere di collaborare. In questa seconda uscita si incrociano ritratti di persone apparentemente molto diverse tra loro, ma alla fine accomunate da un profondo senso di sfida, di andare oltre, di non fermarsi di fronte alle certezze per continuare nel loro percorso evolutivo.

Così a fianco del grande Alex Bellini, l’avventuriero che sta programmando la sua sopravvivenza sopra un iceberg, c’è un direttore d’orchestra come Matthieu Mantanus che vuole ribaltare il rituale del concerto classico attraverso un approccio più umano e moderno. Ma c’è pure il talento di Lorenzo Cogo, il più giovane chef stellato d’Italia e la sua sfida imprenditoriale di rendere accessibile la cucina di qualità. La video-intervista al fotografo Roberto Masotti invece da uno spaccato di come il linguaggio fotografico applicato alle arti performative abbia continuo bisogno di confronto e nuove modalità di espressione. Infine Michele Foresta, più conosciuto come Mr. Forest o Mago Forest, perché se far ridere le persone non è una sfida, poco ci manca, soprattutto per un’artista curioso che vuole continuare a sperimentare nuove strade della comicità.

 

Buone storie su OVSTALKS.

Storie di talento

Elvis Inside

Questa sera alle ore 21 presso il Talent Garden di Milano, nuova tappa di Elvis Inside, il format ideato da Sebastiano Zanolli, Marco Tortato e Valerio Tagliacarne dedicato alle storie di talento. In questo appuntamento meneghino avrò il piacere di partecipare pure io, insieme a:

Barbara Silbe : giornalista, fotografa e direttore di EyesOpen! Magazine la prima rivista italiana cartacea che si occupa esclusivamente di cultura fotografica
Andrea Fontana : imprenditore, docente, autore, vincitore del premio Curcio alla Cultura 2015. Ha introdotto in Italia il dibattito sul corporate storytelling e ne è il maggior esperto
Luigi Centenaro : imprenditore, docente, autore. Specialista del Personal Branding in Italia – ideatore del metodo pratico Personal Branding Canvas
Ivan Ottaviani : primo Distinguished Toastmasters Italiano e cofondatore con Davide Giansoldati del metodo di scrittura “Writers and Readers”. Toastmasters International è un’associazione senza scopo di lucro per la diffusione della cultura del public speaking.

Testimone di una professione possibile

UNIVROggi torno in aula e con me il mio libro, ma non solo. La mia esperienza e le tante storie che ho narrato. L’occasione me l’ha data Tiziana Cavallo docente del corso “Teoria e tecniche della comunicazione multimediale” all’Università di Verona. Sarà un piacere raccontare della mia professione, di che cos’è il Corporate Storytelling e di quali sono le sue modalità di applicazione nel mondo dell’impresa.

Sarà una bella esperienza e chissà magari dalle mie parole riuscirò  a trasferire a giovani intraprendenti la passione per una professione nuova e della quale le aziende hanno una forte necessità. Perché come dirò oggi: “Fare Corporate Storytelling non è solo raccontare storie, ma molto di più“.

Lo sviluppo territoriale parla la lingua della narrazione

Come tutte le istituzioni, arrivavamo da un approccio formale, basato per lo più su convegni e pubblicazioni dal taglio piuttosto accademico, ma ci siamo resi conto che mancava qualcosa, mancava il ruolo del capitale umano… sono le storie di persone che fanno la differenza” mi dice con tono entusiastico Alessandro Rubini.

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