Aspettando la presentazione di domani sera in Apindustria Verona ecco quanto accaduto durante la presentazione del libro La giusta dimensione in paio di settimane fa in Apindustria Vicenza
(Il Giornale di Vicenza, 19/07/17)
Aspettando la presentazione di domani sera in Apindustria Verona ecco quanto accaduto durante la presentazione del libro La giusta dimensione in paio di settimane fa in Apindustria Vicenza
(Il Giornale di Vicenza, 19/07/17)
In questi giorni stiamo raccogliendo le iscrizioni per la Terza Edizione di Alta Via Camp, il percorso di formazione professionale progettato da Strategike e di cui io ne sono Direttore Didattico. Chi fosse interessato a parteciparvi, mi può tranquillamente scrivere qui.
In questi giorni la notizia dell’uscita del libro “La giusta dimensione“, che racconta la storia di una straordinaria impresa com’è la Zordan, è uscita anche sulle pagine di Pambianco Design:
I motivi che hanno portato l’azienda a svilupparsi fino a raggiungere questi risultati sono raccontati dallo storytelling specialist Andrea Bettini nel libro “La giusta dimensione – Storia di un’impresa che ha saputo evolvere senza perdere di vista valori e persone”, con prefazione di Stefano Zamagni e postfazione di Paolo Gubitta, edita da FrancoAngeli all’interno della collana Romanzi d’impresa.
Per leggere l’articolo clicca qui
La settimana scorsa Marzia Tomasin, ghostwriter e digital copywriter, mi ha fatto un’intervista per il suo blog periscritto. Ne è uscita una piacevole chiacchierata e credo anche una serie di spunti che mi fa piacere condividere sul tema della narrazione applicata al mondo delle imprese.
Questo è il link al quale potete trovare l’intervista e vedere il relativo video pubblicato su YouTube. La stessa intervista potete ascoltarla scaricando il podcast via iTunes o Spreaker.
Giovedì scorso 4 Maggio quando la sala dell’Auditorium della Tipoteca Italiana a Cornuda (TV) andava a riempirsi si poteva già capire che sarebbe successo qualcosa di speciale. Così è stato. Non solo perché quella sala in pochi minuti era completamente piena, ma perché si respirava una buona atmosfera. Si potrebbe parlare di good vibrations. Si può definire la volontà di condividere qualcosa d’importante tutti insieme. E così è stato.
“Perché ogni impresa deve avere una strategia? In cosa consiste? Quali sono i rischi di non averne una?” sono solo alcune delle domande alle quali speaker che arrivano da esperienze differenti cercheranno di dare risposta. Quest’anno la manifestazione, organizzata da Strategike, avrà anche una componente di charity, dal momento che andrà a sostenere art4sport, l’Associazione Onlus ispirata a Bebe Vio, che crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.
L’evento è rivolto ad un pubblico di imprenditori, manager e responsabili d’azienda, ed è solo su invito. Chi fosse interessato può inviare una richiesta di partecipazione a info@strategike.com
Martedì 14 marzo alle ore 18:30 a Treviso presso la sede di Strategike, presentiamo la Seconda Edizione di Alta Via Camp, il percorso di formazione personale e professionale pensato per chi fa impresa oggi, di cui sono il direttore organizzativo. Se siete curiosi di saperne di più iscrivetevi su Eventbrite. L’ingresso è gratuito (con posti limitati) e al termine della serata prendiamo pure un aperitivo insieme.
Ci siamo! Venerdì parte Alta Via Camp, il percorso di formazione professionale (e personale) ideato da Strategike.
Il gruppo di lavoro costituitosi è ben assortito. Tutti ci hanno chiesto cosa mettere nello zaino per affrontare questo “viaggio”. Abbiamo detto loro due semplici cose. La prima di svuotarlo completamente (in particolar modo non lasciare tracce di certezze, stereotipi, paure e credenze). La seconda di riempirlo dei seguenti elementi:
1. entusiasmo
2. curiosità
3. voglia di crescere
4. spirito di condivisione
5. attitudine al cambiamento
Sono un architetto mancato.
Durante l’università passavo ore su interminabili volumi di economia mentre i miei compagni di appartamento che avevano intrapreso lo IUAV li vedevo entusiasti nel fare esami di progettazione in gruppo.
Il prossimo 20 giugno sarò a dialogare con molti di loro. Sarà un tuffo nel passato. Sarà un balzo verso il futuro, per vedere come è cambiata la loro professione. Da Architetto a Arch(Imprenditore) e ancora una volta ci sarà il tema della narrazione personale e professionale per migliorare e migliorarsi.