Perché ogni prodotto ha una sua storia

Momento del dialogo Lanerossi con Marta Marin ed Ennio Santagiuliana

Quello scorso è stato un weekend all’insegna del design. Meglio ancora è stato un viaggio emozionale alla scoperta di cosa c’è dietro a questo mondo. L’occasione è stata promossa da L’Ambiente che ogni anno in concomitanza con la Cortina Fashion Weekend organizza una serie di appuntamenti dedicati al tema. Quest’anno insieme al mio studio Perissinotto & Bettini Associati ho avuto il piacere di moderare due incontri particolarmente piacevoli. La prima serata il dialogo tra Massimo Castagna, art director di HENGE e Kicco Bestetti, storico consulente di Paola Lenti è andato alle origini di questo lavoro: la passione che c’è nell’ideare, progettare e realizzare prodotti pensati per arredare luoghi vitali per le persone.
Nella seconda serata invece i riflettori sono stati puntati addosso a un brand come Lanerossi che di storia ne ha, tanto da poterlo considerare a tutti gli effetti un’icona e non solo dal punto di vista del design e il dialogo con Ennio Santagiuliana e Marta Perin che hanno raccontato del progetto thermocoperta Lanerossi.

Continua la lettura su LinkedIn

Una poltrona per tre aziende

«Non si può rimanere seduti di fronte al cambiamento. Se proprio uno lo deve fare a questo punto è meglio che lo faccia comodamente». Chissà se tutto è partito da questa considerazione. Forse no. Comunque sta di fatto che quando si sono incontrati Luca Colacicco, Vincenzo Melasi ed Emanuele Cifarelli qualcosa è scattato nella loro testa. Innanzitutto la voglia di esplorare modalità diverse di collaborazione, dopodichè di cercare di apportare delle soluzioni, quelle che vengono chiamate innovazioni di prodotto e di processo in un settore tipicamente artigianale, come quello del Distretto del Mobile Imbottito di Matera e Montescaglioso.

Continua su Corriere Innovazione