Un nuovo luogo per continuare a raccontare

Scrivere, per me, è sempre stato un modo per capire.
Le storie d’impresa, quelle vere, non nascono per essere semplicemente lette: nascono per essere vissute, condivise, riconosciute.

Per questo ho deciso di aprire una nuova casa digitale su Substack, dove racconterò — con la stessa cura di sempre — storie, incontri e riflessioni che attraversano il mio lavoro di narratore d’impresa.

Sarà uno spazio senza filtri, dove le parole potranno scorrere con un ritmo più umano.
Se ti va di esserci, puoi iscriverti qui.

La prima storia è già online. Ed è solo l’inizio.

Le storie sono dinamiche

Si continua a parlare di Dialoghi D’Impresa, oltre al bellissimo speciale andato in onda sul canale Sky di Class CNBC (che potete rivedere a questo link), domenica scorsa un bell’articolo di Giampaolo Colletti dal titolo “La progettazione del futuro di un’azienda parte dall’investire nel passato (e nel progetto condiviso)” è apparso su Il Sole 24 Ore.

Perché non esistono storie statiche. Le storie sono per loro natura dinamiche e pronte per essere raccontate nella loro coralità.