Reinventare le organizzazioni

Domani sera avrò il piacere di partecipare alla presentazione della nuova edizione di “Reinventare le organizzazioni” (Ed. Guerini), scritto da Frederic Laloux e tradotto in Italia da Peoplerise. Sarà un bel momento di condivisione per parlare di come in un mercato sempre più complesso, le imprese possano adottare organizzazioni in grado di mettere l’uomo al centro e rispondere in maniera efficace e rapida ai cambiamenti sempre più frequenti e imprevedibili, ma non solo. Sarà l’occasione anche per parlare di qual è il senso del lavoro oggi, che cosa spinge una persona a mettere a disposizione il proprio talento e quali sono le nuove modalità per sentirsi pienamente parte di un progetto chiamato impresa. Avrò l’onore anche di rappresentare il team di The Human Factory oltre che la possibilità di dialogare con Alessandro Rossi partner di Peoplerise, il prof. Alberto Felice De Toni dell’Università di Udine e Martina Gianecchini, dell’Università di Padova. L’incontro inizierà alle 20:30 presso la Zordan Srl sb all’interno degli spazi della Marzotto di Valdagno.

Chi è in zona può tranquillamente partecipare presentandosi alla portineria della Marzotto e compilando questo form per la sicurezza e la privacy, così da evitare attese all’ingresso, altrimenti si può seguire l’evento in streaming da questo link.

Complessità, profitto e senso del lavoro: come possono stare insieme?

“Complessità, profitto e senso del lavoro: come possono stare insieme?”.
Siamo partiti da qui per condividere con un bellissimo gruppo di imprenditori l’essenza che c’è dietro a questo interrogativo: dare un senso a ciò che facciamo. I pilastri su cui lavorare sono tre: persone, pianeta e profitto. La direzione da seguire quella della costruzione di un percorso evolutivo verso la prosperità. Perché è questo quello che andremo a fare come The Human Factory con le aziende: accompagnarle nel cambiamento verso modelli organizzativi in cui non si guidano persone, ma processi in cui le persone si possono attivare. Abbiamo raccontato questo, sabato scorso, dopo la visita alla città sociale di Valdagno e all’interno degli spazi della Marzotto, dove una Società Benefit come la Zordan 1965 risiede temporaneamente. Anche questo è un segnale importante verso un nuovo modo di fare impresa.

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