L’innovazione parte da una rivoluzione culturale

«Think out the box». Non è una frase fatta. Una frase da diario studentesco o da graffito di periferia. È piuttosto una propensione ad affrontare la vita. Di innovazione a parole se ne fa molta, ma poi nell’effettivo quotidiano chi riesce a farla veramente, al fine di migliorare, seppur in minima parte, la vita delle persone? Forse il tutto deve passare da una vera e propria rivoluzione culturale, dove stereotipi e credenze che portano all’immobilismo devono sparire, a vantaggio di un vero e proprio pensiero in grado di innescare un processo evolutivo.

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