La giusta dimensione back to home

Invito_260918_LagiustadimensioneAd un anno dalla sua pubblicazione “La giusta dimensione” torna a casa. Il libro che racconta la storia di Zordan 1965, un’impresa che ha saputo evolvere senza perdere di vista valori e persone, dopo il successo riscontrato nelle tante presentazioni sparse per il nostro Paese, approda a Treviso, nel quartier generale di Imago Design, dove l’ho concepito e realizzato.

Il volume, che fa parte della collana “Romanzi d’impresa” di Edizioni Franco Angeli, tratta in particolar modo il tema della sostenibilità d’impresa, partendo dall’esperienza diretta dell’azienda stessa Zordan che oltre ad avere ottenuto la certificazione B Corp, ha cambiato il suo stesso atto costitutivo diventando una società benefit a tutti gli effetti.

Sarà presente all’incontro, oltre che l’autore, anche Maurizio Zordan, CEO di Zordan S.r.l. sb.

Alla termine della presentazione del libro seguirà un momento conviviale, un piccolo rinfresco.

L’evento è aperto, ma i posti sono limitati.

Conferma la tua presenza inviando il tuo nome all’indirizzo email info@imagodesign.biz entro venerdì 21 settembre!

Non esiste un’unica stella

Non esiste un'unica stellaCi siamo!

Il libro “Non esiste un’unica stella” da questa settimana è disponibile in tutte le librerie tradizionali e nelle diverse piattaforme online. Voglio spendere in queste poche righe dei ringraziamenti sentiti alle persone che in maniera diversa hanno contribuito alla realizzazione di questo libro.

Parto con la protagonista di questa storia Laura Calzavara, CEO di PuntoCiemme, giovane donna imprenditrice che ha riposto in me la fiducia, facendo sì che il mio sguardo raccontasse in maniera coerente e sincera la storia della sua impresa. Oltre a lei naturalmente il ringraziamento va esteso alle sue sorelle Miledy e Alessandra, che con Laura e Franca Merlo “la signora Franca”, loro madre, mi hanno concesso di entrare nei ricordi e nelle emozioni di un’impresa nata dalla lungimiranza del suo fondatore Giancarlo Calzavara.

Ringrazio l’editore FrancoAngeli con il quale ancora una volta ho avuto il piacere di collaborare e un ringraziamento particolare va al collega ed amico Alessandro Zaltron, direttore della collana Romanzi d’Impresa all’interno della quale “Non esiste un’unica stella” è stata pubblicata.

Ulteriori ringraziamenti vanno a tre persone speciali che hanno reso questo piccolo volume ancora più prezioso. L’imprenditrice Marina Salamon per la puntuale prefazione che accompagna le prime pagine del libro; il filosofo e scrittore (nonché caro amico) Franco Bolelli per la magica introduzione dal titolo “Perché anche un’azienda deve evolvere?” ed infine il prof. Paolo Gubitta che nella sua postfazione in maniera chiara e lucida, traccia quali sono le nuove vie dell’imprenditorialità italiana.

Infine, last but not least, non posso non ringraziare Imago Design, senza la quale, tutto ciò non sarebbe mai potuto accadere.

Stiamo tornando

Imago DesignUltimi giorni di vacanza. Più che una vacanza è stata una breve parentesi rigeneratrice. Ritmi decisamente un pò più blandi, ma con il pensiero sempre in movimento. Letture particolarmente interessanti (tra cui Il potere dei realisti dell’amico Gianfranco Damico; L’arte della vittoria, l’autobiografia del fondatore della Nike e Da zero a uno di Peter Thiel) e progetti che stanno prendendo forma e sostanza. Insomma è quasi tutto pronto per una nuova entusiasmante stagione con l’intero team di Imago Design.

A presto.

Presentazioni – In anteprima il libro “Non esiste un’unica stella”

Presentazione del libro "Non esiste un'unica stella"

Mercoledì 25 luglio alle ore 18:00 presso la sede di Imago Design a Treviso, presenteremo in anteprima “Non esiste un’unica stella“, il mio  ultimo libro che racconta la storia di una bellissima realtà imprenditoriale dell’entroterra veneziano. Il volume, che fa parte della collana “Romanzi d’Impresa” di FrancoAngeli, sarà disponibile poi a partire dai primi di settembre in tutte le librerie tradizionali e digitali.

Per maggiori info e per parteciparvi cliccate qui.

The First Time

La giusta dimensione - The Right SizeC’è sempre una prima volta. Bene, questa è la prima volta di un mio libro tradotto in inglese. Il libro in questione è La giusta dimensione – Storia di un’impresa che ha saputo evolvere senza perdere di vista valori e persone e da un paio di settimane è disponibile in versione Kindle anche in lingua inglese: The Right Size. Per l’occasione c’è pure una copertina d’autore a firma dell’artista Mark Kostabi.

What else?

Go and Buy

Lavorare e raccontare il proprio lavoro

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Andrea Bettini e Francesco Gavatorta, autori del libro #PersonalStorytelling – Costruire Narrazioni di Sè efficaci

 

Nei giorni scorsi Alberto Maestri ha pubblicato per Senza Filtro – Notizie dentro il lavoro, un’intervista a me e all’amico Francesco Gavatorta sull’importanza di lavorare e racontare il proprio lavoro. Questa è una delle mie risposte:

Quando entriamo all’interno di un’organizzazione aziendale lo facciamo attraverso ciò che sappiamo fare, ma allo stesso tempo per ciò che siamo. C’è un tema di competenze specifiche, ma anche di assetto valoriale: non a caso trovare “la persona giusta” è una delle criticità di un’azienda. Soft skills, ma non solo. Pensiamo a come cambiano gli equilibri all’interno di un gruppo di lavoro sulla base degli aspetti caratteriali e personali dei singoli. È innegabile che a un candidato, prima di arrivare a un qualsiasi colloquio, è stata “scannerizzata” la sua identità digitale per trarne informazioni professionali e personali. Si parte da LinkedIn per poi arrivare a tutte le altre piattaforme social. È chiaro che in un contesto come questo dobbiamo essere in grado di “vendere” noi stessi in maniera efficace e coerente, e questo passa proprio dalla capacità di raccontare se stessi online.

Qui potete leggere l’intera intervista

Come si racconta il cibo oggi

Food-Cibus-2018-FrancoAngeli-Storytelling-2-1024x683Agli inizi degli anni duemila l’autostrada Parma – La Spezia era una tratta che ben conoscevo. Da qualche anno lavoravo nell’ambito della comunicazione online e alcuni dei clienti che seguivo nel settore agro-alimentare erano proprio della zona parmense. Un appuntamento fisso era proprio quel CIBUS, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, che proprio oggi prende il via per la sua diciannovesima edizione.

 

Se guardo indietro partendo da quegli anni fino ad arrivare ad oggi, la modalità con la quale il cibo oggi si racconta è completamente cambiata.

Continua la lettura su il blog di #ProfessioniDigitali di Franco Angeli