#AvampostoImpresa

Una decina di giorni fa ho scritto questo articolo che parlava di futuro e di speranza. Chi fa impresa oggi si trova a dover affrontare una sfida che forse non avrebbe mai voluto affrontare. Ecco perché ho deciso di dare spazio alle voci dei tanti imprenditori e imprenditrici che si trovano in prima linea a dover gestire questa emergenza, che avrà un impatto economico e sociale, che non siamo ancora in grado di misurare.

Chi vuole condividere la propria testimonianza legata alle difficoltà, alle paure, ma pure alla fiducia e alle opportunità, che questa situazione ha generato, può mandarmi un semplice file audio registrato anche dal proprio smartphone via mail o via wetransfer. Chissà che non si possa ripartire con un nuovo racconto d’impresa, dove i punti cardini potrebbero proprio essere umanesimo e rinascimento. Le testimonianze poi verranno pubblicate sul mio spazio di Nòva Il Sole 24 Ore: To Be Continued.

 

(Photo by Giovanni Corti on Unsplash)

Il futuro: condizione necessaria per raccontarsi

Sono giornate strane. E senza entrare nel merito dell’emergenza che stiamo vivendo, c’è un elemento che narrativamente parlando fa riflettere sull’attuale situazione. Questo elemento si chiama futuro. Proprio così e chi si occupa di narrazione d’impresa questa cosa la sa molto bene, come la sa altrettanto bene chi fa impresa. Perché è così importante?

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3° Caffè dell’Innovazione: lo storytelling

_Caffè dell’Innovazione 2020-02-06
Giovedì prossimo 6 febbraio alle ore 16:00, avrò il piacere di partecipare al 3° Caffè dell’Innovazione dal titolo “Storytelling: perché e come raccontarsi attraverso le tecnologie”. Questo appuntamento fa parte al ciclo d’incontri “I Caffè Pedagogici” curati dalla proff.ssa Ivana Maria Padoan dell’Università Cà Foscari di Venezia e rappresentano dei momenti di confronto per rispondere all’esigenza di esplorazione della formazione tra esperienza e conoscenza. L’incontro si terrà presso l’Aula 1 del Campus Cà Foscari di Treviso.

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Il gusto di fare impresa: seconda tappa

Il Gusto di Fare Impresa

Uno dei momenti della serata “Il gusto di fare impresa”. Da sx la chef Marika Contaldo (Acquolina), Gianluca Scarcella (branch manager Banca Euromobiliare), il sottoscritto e Giancarlo Tommasi (enologo e co-titolare di Tommasi Family Estates)


Venerdì scorso presso la splendida cantina Tommasi in Valpolicella, si è svolta la seconda tappa dell’iniziativa “Il Gusto di Fare Impresa”. Il format è un vero e proprio percorso narrativo esperenziale strutturato in tre atti, dove dopo il benvenuto iniziale e l’introduzione alla serata, i partecipanti iniziano la visita dell’azienda ospitante, per concludere con una degustazione studiata e realizzata ad hoc per trasferire attraverso i sapori la storia dell’impresa nella quale si trovano.

In questo secondo appuntamento la voce narrante non poteva che essere Giancarlo Tommasi, enologo e co-titolare di Tommasi Family Estates, che attraverso le sue autentiche parole e la descrizione appassionata del suo lavoro ha accompagnato una rappresentanza dell’Associazione APIDonne Verona, a conoscere e a vivere l’esperienza legata a una cantina storica del territorio veronese, ma non solo. La testimonianza di Giancarlo Tommasi ha permesso ai presenti di cogliere come si lavora nella loro cantina e soprattutto quali sono i valori trainanti che contraddistinguono Tommasi.

L’interpretazione della storia attraverso il gusto invece, ancora una volta è stata interpretata dal Marika Contaldo, titolare di Acquolina. La chef milanese, ma veneziana di adozione, ha saputo realizzare dei piatti da abbinare ad una selezione dei vini della cantina Tommasi, che lo stesso enologo Giancarlo Tommasi ha trovato straordinari per armonia e ricercatezza.

Alla serata naturalmente oltre al sottoscritto in veste di ideatore del format e in rappresentanza della Perissinotto & Bettini Associati che lo ha prodotto, ha partecipato Gianluca Scarcella, branch manager di Banca Euromobiliare che ha sposato l’iniziativa fin dalla sua prima edizione, l’anno scorso presso la Fornace Seguso Vetri d’Arte nell’isola di Murano.

A questo punto non rimane che aspettare quale sarà la prossima tappa di questo viaggio alla scoperta delle eccellenze imprenditoriali italiane attraverso i sapori.

Lo spettacolo delle emozioni

Locandina da lunedì inizio_Faccio sempre fatica a spiegare che cos’è Da Lunedì Inizio perché solo partecipandovi se ne capisce l’essenza. È qualcosa che è a metà strada tra i talk ispirazionali e la pièce teatrale. C’è la musica, elemento fondamentale e caratterizzante della rassegna. Ci sono le parole, quelle che fanno accendere il pensiero. Insomma è un vero spettacolo delle emozioni. Da Lunedì Inizio approda a marzo a Jesolo, per la precisazione il 4, 11 e il 18 marzo alle ore 21:00 presso il Teatro Vivaldi.

Si partirà Mercoledì 4 marzo con il filosofo e scrittore milanese Franco Bolelli, autore di numerosi libri tra cui “Viva Tutto” con Lorenzo Jovanotti Cherubini e “Come Ibra, Kobe e Bruce Lee: lo sport e la costruzione del carattere”, per poi passare alla settimana successiva, l’11 marzo a dialogare con Gianfranco Damico, sociologo delle relazioni e autore tra gli altri di “Piantala di essere te stesso!” e “Il potere dei realisti. Perché l’ottimismo non basta per farsi strada”. La rassegna si concluderà mercoledì 18 Marzo con Sebastiano Zanolli, speaker e scrittore ispirazionale autore tra gli altri dei bestseller “La Grande Differenza”, “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” e il recente “Alternative” il cui sottotitolo è Aspira al meglio, preparati al peggio e tieni sempre un piano B.

I dialoghi che andrò a fare con gli ospiti saranno accompagnati da tre splendide voci, quelle di Jasmine Ashley Terrell, Banji Tofade e Alice Dal Col, ognuna presente per singola serata, ma sempre accompagnate dal talentuoso pianista e tastierista veneziano dall’esperienza internazionale Dario Dal Molin.

Dimenticavo, l’ingresso è gratuito. Non avete scuse per mancare.

Trasferire emozioni alla sostanza delle cose

Durante le vacanze ho fatto un pò di letture legate al tema della leadership e ancora una volta mi sono accorto il forte legame esistente tra una narrazione coerente e una leadership credibile.

“La narrazione di un’impresa non può (e non deve) limitarsi alla stesura di buone storie. L’unica efficace narrazione è quella che è in grado di trasferire emozioni alla sostanza delle cose. Senza quest’ultima non può esserci una storia credibile. Tanto meno una leadership credibile”

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Il sociale, l’ambito naturale di applicazione della narrazione

Storytelling e SocialeÈ tempo di pranzi e di cene di Natale. I colleghi, gli amici, il gruppo sportivo e chi più ne ha più ne metta. Anch’io ho partecipato ad uno di questi. Ci sono andato perché tre professionisti nell’ambito della consulenza e della gestione patrimoniale, prima di tutto mettono i valori al centro. Ed è proprio in questo pranzo di Natale che ho avuto il piacere d’incontrare Christian Barzazi e la storia della Fondazione Giovani Leoni.

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